A seguito di quanto riportato dai media sulla situazione a Villa Sorriso, abbiamo ricevuto questo messaggio di incoraggiamento dall’Arcivescovo di Pisa.

Mercoledì, 11 novembre 2020
A Stefania Lupetti

Cara dottoressa, ho visto oggi che la notizia dell’infezione a Villa Sorriso è giunta pure su Avvenire.

Purtroppo non esistono più luoghi che possano considerarsi immuni rispetto al Covid19 e non bastano attenzioni e protocolli a scongiurare il peggio.

Dispiace che ne debbano fare le spese soprattutto gli anziani e che a volte sulla stampa, mentre si danno notizie dei numeri degli infetti, quasi mai si parli della generosa abnegazione del personale che accudisce alle persone ospitate nelle singole strutture che per molti ricoverati rappresentano ormai la propria casa e il proprio ambiente di vita, nonostante non si trovino più, per forza maggiore, nelle loro abitazioni in seno alla loro famiglia.

Proprio per questo desidero che Ella rivolga il mio saluto a tutte le Operatrici e gli Operatori di Villa Sorriso e il mio incoraggiamento a non perdersi d’animo; anzi a intensificare il proprio impegno con intelligenza nel rispetto totale, come sempre, delle norme che sono state impartite per la sicurezza degli anziani e degli operatori sanitari e assistenziali.

Da parte mia vi ricordo nella preghiera, chiedendo al Signore di esservi vicini e di sostenervi in questo momento così difficile. E’ vero che non siamo mai soli: il Signore è sempre con noi e non ci abbandona mai.

Vi affido tutti, anziani e personale di Villa Sorriso, al Signore perché vi abbracci tutti con il suo amore e chiedo per ciascuno la materna protezione della Madonna Salute degli Infermi.

Con affetto, vi benedico.

+ Giovanni Paolo Benotto
Arcivescovo